Vortici Magazine è lietissima di consigliarvi delle letture particolarmente interessanti di tanto in tanto.
Questa volta ci occupiamo dell’ultima fatica letteraria di un’autrice italiana: Wanda Marasco.
Vi presentiamo il suo ultimo romanzo intitolato: “La compagnia delle anime finte” – Neri Pozza Editore.
Dalla collina di Capodimonte, la «Posillipo povera», Rosa guarda Napoli e parla al corpo di Vincenzina, la madre morta.
Le parla per riparare al guasto che le ha unite oltre il legame di sangue e ha marchiato irrimediabilmente la vita di entrambe.
Immergendosi «nelle viscere di un purgatorio pubblico e privato», Rosa rivive la storia di sua madre: l’infanzia povera in un’arida campagna alle porte della città; l’incontro, tra le macerie del dopoguerra, con Rafele, il suo futuro padre, erede di un casato recluso nella cupa vastità di un grande appartamento in via Duomo; il prestito a usura praticato nel formicolante intrico dei vicoli, dove il rumore dei mercati e della violenza sembra appartenere a un furore cosmico.
L’autrice stessa ne legge un estratto:
È una narrazione di soprusi subìti e inferti, di fragilità e di ferocia. Ed è la messinscena corale di molte altre storie, di «anime finte» che popolano i vicoli e, come attori di un medesimo dramma, entrano sulla ribalta della memoria: Annarella, amica e demone dell’infanzia e dell’adolescenza, Emilia, la ragazzina che «ride a scroscio» e torna un giorno dal bosco con le gambe insanguinate, il maestro Nunziata, utopico e incandescente, Mariomaria, «la creatura che ha dentro di sé una preghiera rovesciata», Iolanda, la sorella «bella e stupetiata»…
«Anime finte» che, nelle profondità ipogee di una città millenaria, sono segnate tutte, come Vincenzina e come la stessa Rosa, da un guasto che attende una riparazione. Riparazione che, nelle pagine finali del libro, giunge inaspettata ad accomunare Rosa e Vincenzina in un medesimo destino.
Dopo l’acclamato “Il genio dell’abbandono”, Wanda Marasco torna a raccontare Napoli e i segreti della sua commedia umana con un romanzo dalla lingua potente e poetica, così materica e allo stesso tempo così indomitamente sottile(Fonte: Neri Pozza Editore).
Questo romanzo può essere definito senza timore struggente e corale.
Wanda Marasco: è nata a Napoli, dove vive. Diplomata in Regia e Recitazione all’Accademia d’arte drammatica «Silvio D’Amico» di Roma, è autrice di romanzi e di raccolte poetiche.
Ha ricevuto il Premio Bagutta Opera Prima per il romanzo “L’arciere d’infanzia” (Manni editore, 2003).
Suoi testi sono stati tradotti in inglese, spagnolo, tedesco e greco.
Fonte video: https://www.youtube.com
LA COMPAGNIA DELLE ANIME FINTE – Milano 04/05/17.
Foto: http://www.neripozza.it
Annapaola Di Ienno