Cari lettori e lettrici, bentornati nella rubrica di Vortici.it in cui potrete leggere ogni settimana una poesia scritta da un autore o un’autrice della nostra contemporaneità che la nostra redazione ha scelto per voi. Buona immersione nelle profondità del vostro spirito con la poesia di questa settimana che s’intitola “Una vita senza luce“, è stata scritta da Michela Napolitano, è inserita nel suo libro “Venti notti per un’alba” ed è stata ispirata dal ricordo di una giovane studentessa di cui l’autrice scrive che “dovette purtroppo incidere negativamente la sua vita” con un interruzione di gravidanza:
Io sono qui, dentro la mia mamma, lei mi
sente e mi parla. Di me ha paura, ma perchè?
Io le voglio bene. La mia mamma è tanto
bella. Forse io le somiglio, o forse somiglio
al mio papà. Oggi mi ha portato dal dottore,
ha spiegato che ad agosto nascerò, che bello!
Tra un po’ vedrò il sole, sarò maschietto; vorrei
chiamarmi Enrico. Siamo andati a scuola,
la mamma è stata interrogata in matematica,
era distratta, io le facevo compagnia,
ma lei piangeva tanto, aveva litigato con il
mio papà. Non mi vuole; sono tanto triste, il
mio dentino non gli interessa. So che è febbraio,
ma sento il calore del sole, anche ad
agosto ci sarà; io non lo vedrò, il mio papà
ha deciso: vuole uccidermi…
Michela Napolitano
Massimiliano Spiriticchio