Quella che vi raccontiamo oggi è una storia di fratellanza, di testimonianza che quella umana è una famiglia di persone capaci di gesti anche semplici, i quali testimoniano la capacità degli uomini di starsi accanto gli uni gli altri. Siamo stati nella sede di un’associazione che si chiama Family Life, impegnata a sostenere in particolare i più piccoli e le famiglie, in una regione, l’Abruzzo, dotata di straordinaria bellezza, ma anche alle prese con diversi problemi derivanti da diversi fattori, tra cui la difficile situazione emersa dopo i vari terremoti che l’hanno colpita e gli anni della crisi economica. In questa realtà non facile come tante altre in Italia e nel mondo anche in questi ultimi mesi è rimasta accesa la speranza, legata anche ad un progetto che Family Life sta portando avanti. Accolti dalla responsabile Giovanna Medoro, siamo andati nella sede di quest’associazione, dove abbiamo scoperto un mercatino a scopo benefico cui si può contribuire e siamo stati accompagnati anche dalla presenza di un bimbo che giocava allegramente, quasi a sottolineare che, per essere allegri e gioiosi, non servono sempre grandi cose, ma a volte bastano piccoli gesti. Bastano atti semplici come quello che un grande testimone di questo nostro tempo ha voluto compiere per sostenere concretamente la nascita di un centro di aggregazione per persone di tutte le età in un luogo in cui questo serve e si vivono difficoltà concrete e quotidiane: “Gesti come questo – sottolineiamo chiacchierando piacevolmente con Giovanna – devono servire anche come stimolo per noi che possiamo sperimentare, anche nel nostro quotidiano, la semplicità gioiosa della condivisione”. Per questo vi invitiamo al semplice ascolto della conversazione che abbiamo realizzato e che ora condividiamo con voi:
Massimiliano Spiriticchio