Cari lettori e lettrici, bentornati nella rubrica di Vortici.it in cui potrete leggere ogni settimana una poesia scritta da un autore o un’autrice della nostra contemporaneità che la nostra redazione ha scelto per voi. Buona immersione nelle profondità del vostro spirito con la poesia di questa settimana che s’intitola Quanto è semplice la vita ed è stata scritta da Elvira Festa:
Quanto è semplice la vita
Una tela bianca che tu devi colorare.
La mia la immagino gialla
Sì, la voglio gialla la mia vita,
energica come il sole ed elegante come la luna.
Qualche schizzo di verde pastello dove immergo le mie speranze
Speranze d’amore, speranze per il futuro
Ogni tanto un po’ di rosso, per le emozioni intense, che
a volte si indebolisce diventando rosa, per le cose che
potrebbero andare meglio
Qualche macchiolina grigia per le indecisioni
degli spazi bianchi per le scelte mai prese.
Inevitabilmente un po’ di nero per le delusioni e le
sofferenze, che possono arricchire l’anima.
Una tela piena di colori, con delle linee dritte per la
tranquillità e tante linee miste, che oscillano tra le
emozioni.
Quant’è strana la vita,
a volte così piena, a volte così vuota
Una tela troppo piccola per tanti colori e troppo grande
per ricoprire tutti gli spazi bianchi…
È un quadro che non va osservato, ma semplicemente
compreso,
ma quante persone si incontrano che non sanno capire
l’arte?
Qualcuno si accorgerà dei colori scuri, alcuni
guarderanno solo quelli vivaci, e pochi sapranno
scegliere una cornice adatta
Com’è strana la vita
Un dipinto immerso in un museo,
a fianco a mille altri quadri tanto simili e tanto diversi,
ma sempre solo sulla stessa parete
Tante persone gli passeranno avanti con indifferenza,
altre con curiosità, alcune si emozioneranno ed altre
non se ne dimenticheranno mai.
Se ci pensate la nostra vita è proprio come un quadro
Lo dipingiamo continuamente per noi stessi e lo
decoriamo con l’aiuto del mondo,
lo perfezioniamo,
a volte proviamo a cancellare qualche segno che non
si toglierà mai del tutto.
Io nel mio quadro voglio metterci tante cose, voglio
renderlo bello e complicato; non deve interessare tutti
e non pretendo che sia capito
Voglio però che sia un quadro diverso, posto alla fine
della mostra,
quando la gente pur essendo stanca di guardare,
si ferma qualche minuto ad osservare che la vita non
è altro che arte
E l’arte vale sempre la pena
Elvira Festa
Massimiliano Spiriticchio