Si avvicina la Pasqua e ognuno di noi si prepara a vivere questa festa, che per i credenti è di fondamentale importanza, ma che lo è, in fondo, per tutti. In un tempo in cui addirittura si sente parlare di centri commerciali aperti anche nel giorno in cui si celebra questa festa, davvero ha senso fermarsi un attimo a riflettere, anche perchè proprio la Pasqua forse ci dà la possibilità di farci una domanda molto diretta, ma necessaria: abbiamo o no tutti bisogno di darci una svegliata, che non sia un risveglio rabbioso, ma un movimento derivante da un ritrovato slancio vitale? A noi di Vortici.it è stato concesso di essere testimoni diretti di uno dei grandi eventi nei quali risuonano domande come questa. Parliamo di un evento che, nel territorio in cui viviamo, la provincia di Pescara, assume grande rilevanza non solo religiosa: la Messa Crismale, che, secondo la tradizione della Chiesa, scandisce uno dei momenti più importanti delle celebrazioni pasquali, con la consacrazione degli oli che verranno utilizzati durante tutto l’anno per la celebrazione delle Cresime, per i catecumeni, cioè coloro che si avvicinano alla fede cristiana, e per i malati che riceveranno il sacramento dell’Unzione degli Infermi. La Messa del Crisma è anche occasione per tutti i sacerdoti per rinnovare le loro promesse di essere annunciatori e discepoli di Cristo e quindi dispensatori di gioia per tutti, in particolare per chi soffre per malattia, solitudine e difficoltà della vita. Il sottoscritto e la nostra direttrice Annapaola Di Ienno, con la collaborazione tecnica di Giovanni D’Addario, che ha seguito la regia “in loco”, e di Natascia Chioditti, che ha seguito quella in studio, hanno potuto seguire la Messa Crismale celebrata a Pescara e presieduta dall’arcivescovo di Pescara – Penne, mons. Tommaso Valentinetti, in qualità di cronisti nella diretta trasmessa da Radio Speranza InBlu, la Radio diocesana diretta da don Remo Chioditti. La possibilità fornitaci ci ha dato l’opportunità di commentare in diretta le parole forti fatte letteralmente risuonare nel Palasport “Giovanni paolo II” di Pescara dall’arcivescovo di Pescara – Penne e di coinvolgere anche alcune persone, tra cui qualche nostro amico, che abbiamo incontrato e che, con noi, hanno partecipato alla solenne liturgia, svoltasi alla presenza di tutti i sacerdoti diocesani, e di una nutrita rappresentanza delle varie parrocchie.
Ma partiamo dalle parole forti di mons. Valentinetti, riferibili davvero a qualunque zona della nostra bella ed amata Italia. Ecco in due parti la sua omelia:
I momenti della celebrazione si fanno sempre più intensi ed anche i canti eseguiti dai cori diocesani riuniti diretti da Roberta Fioravanti entrano nei nostri cuori e ci aiutano a lasciarci coinvolgere dalle parole del nostro arcivescovo che la direttrice di Vortici.it, Annapaola Di Ienno, durante la diretta, commenta così:
Passa il tempo, gli Oli sacri vengono consacrati, si arriva al momento centrale di ogni celebrazione eucaristica, la Comunione al Corpo e Sangue di Cristo. Ma l’urgenza e la forza di quel grido che ci dice “Svegliamoci!” non si sviliscono e si fanno ancora sentire quando Annapaola fa un suo secondo commento:
Ormai siamo al termine della celebrazione ed è in quel momento che vediamo due giovani. Chiediamo loro un commento, così come facciamo poi con l’amico cantautore Tony Nevoso e con il nostro tecnico. Dalle nostre voci trapela tutta l’emozione del momento:
Pensiamo che tutto sia finito, chiudiamo la diretta e salutiamo tutti, preparandoci per il ritorno a casa. Ma, proprio mentre stiamo smontando tutte le attrezzature, ecco che quel Pastore dalla voce forte viene da noi, ci ringrazia, abbraccia la nostra direttrice e ci concede quest’intervista:
Non c’è modo davvero migliore di queste parole per augurarvi con tutto il cuore di vivere con intensità, profondità e Pace vera i giorni che ci conducono alla Pasqua, per sentirci tutti, in questa vita, rinati a vita nuova e, quindi, davvero “risvegliati”.
Massimiliano Spiriticchio