Cari lettori e lettrici, bentornati nella rubrica di Vortici.it in cui potrete leggere ogni settimana una poesia scritta da un autore o un’autrice della nostra contemporaneità che la nostra redazione ha scelto per voi. Buona immersione nelle profondità del vostro spirito con la poesia di questa settimana che s’intitola L’emigrante ed è stata scritta da Michela Napolitano:
La sua dimora lasciò, a solo vent’anni,
come un miserabile partì,
giurando a se stesso di non ritornare,
era leggero il suo bagaglio
ma pesante il suo orgoglio.
Conosceva in quel paese
solo il sapore della miseria,
giorno dopo giorno
il suo vecchio vedeva invecchiare,
tra aridi campi da arare.
Per il mondo vagava,
cose diverse incontrava,
al passato ripensava:
quella donnina dolce e un po’ ignorante
ora gli mancava, allora la biasimava.
Spesso ricorda la sua mamma,
nella sua mente, la nostalgia fa capolino.
Con nemmeno un soldo in tasca
ritorna nella sua povera terra
e un po’ ricco si sente,
dopo aver lasciato l’amaro
ed aver ritrovato l’amore.
Michela Napolitano
Massimiliano Spiriticchio