Ho sempre amato la musica e tutti i suoi generi: Jazz, Rock, Classica… Qualunque sia la tipologia che ascoltiamo, sono tanti i benefici che garantisce alla salute. Riduce l’ansia, migliora i rapporti sociali, all’occorrenza ci rende di ottimo umore. A tutti gli effetti, può essere considerata un vero e proprio antistress. Ci sono studi specifici che lo dimostrano. C’è però un’altra domanda interessante alla quale proveremo a dare una risposta: gli effetti benefici della musica, valgono anche per le piante? La risposta a questa domanda, la possiamo trovare in Trentino, precisamente in Val di Sole, una splendida zona racchiusa tra le Dolomiti di Brenta e il Parco Nazionale dello Stelvio che si sviluppa per quaranta chilometri lungo l’asta del fiume Noce, a un’altitudine compresa tra i 600 e i 1800 metri. Con le laterali Val di Peio e Val di Rabbi, si compone di tredici comuni e numerose piccole frazioni. La protagonista di questa piccola storia vera, è Sofia Panizza, una coltivatrice di erbe di montagna dell’Alta Val di Sole.
A Vermiglio, un piccolo borgo gioiello incastonato tra il Parco Nazionale dello Stelvio e Passo Tonale, ai piedi della Cima Presanella e a qualche chilometro dal ghiacciaio Presena, questa signora instancabile porta avanti – anche in piena emergenza pandemica – un raccolto sano e ricco di principi attivi: arnica (immagine di copertina), camomilla, fiordaliso e tante altre erbe di montagna, utili sia per la cosmesi sia per tisane che hanno il gusto della natura. Aria pulita, acqua pura, terra incontaminata e tanto sole sono alla base di un raccolto carico di principi attivi, che riesce a crescere anche grazie a un curioso impianto per la diffusione della musica: si avete letto bene! Sofia, infatti, diffonde nel campo quotidianamente, le melodie di Mozart e Vivaldi, a una frequenza di 432 Hertz.
Per farvi capire di che tipo di melodia parliamo noi di Vortici.it abbiamo scelto l’Inverno di Vivaldi suonato a questa frequenza:
“Ho fatto molte ricerche – spiega Sofia – e ho letto che le basse frequenze della musica classica potrebbero sia stimolare la produzione di sostanze che migliorano il sistema immunitario delle piante, sia tenere lontani gli insetti che la danneggiano.” Quando arrivano i turisti, d’estate, Sofia li invita a visitare il suo campo, li coinvolge nella raccolta e propone loro laboratori didattici, anche per i bambini. “C’è qualcosa di meglio di un tour guidato in mezzo ai fiori, a 1250 di altezza? I turisti stranieri ne vanno pazzi, ma sono sicura che sarà apprezzato molto di più anche dagli italiani, dopo questi lunghi mesi chiusi in casa”.
La chiusura forzata di questo periodo ha fortemente compromesso spazi e ci ha messo a dura prova in fatto di pazienza e non solo… “Per fortuna che c’era Sofia con la sua musica” dichiara Giovanni Delpero, un vicino dell’azienda agricola Erbe vive. “La melodia di sottofondo alle nostre giornate di quarantena è stata una luce”.
A Vermiglio, uno dei comuni più colpiti del Trentino dal virus, si guarda con fiducia alla stagione estiva, dove si può rinascere, sperare, anche grazie alla musica.
* Andrà tutto bene se continueremo ad attenerci scrupolosamente e responsabilmente alle regole che conosciamo, abbiate cura di voi, dei vostri cari e dei vostri amici.
Immagine di copertina: Arnica montana(Pixabay)
Annapaola Di Ienno