Cari lettori e lettrici, bentornati nella rubrica di Vortici.it in cui potrete leggere questa settimana una poesia scritta da un autore o un’autrice della nostra contemporaneità che la nostra redazione ha scelto per voi. Buona immersione nelle profondità del vostro spirito con la poesia di questa settimana che s’intitola Il quinto pianeta ed è in realtà una citazione tratta da Il piccolo Principe scritto da un Grande sempre legato al nostro vivere come Antoine de Saint-Exupery:
Il quinto pianeta era molto strano.
Vi era appena il posto per sistemare un lampione e l’uomo che l’accendeva.
Il piccolo principe non riusciva a spiegarsi a che potessero servire,
spersi nel cielo, su di un pianeta senza case, senza abitanti,
un lampione e il lampionaio.
Eppure si disse:
“Forse quest’uomo e’ veramente assurdo.
Pero’ e’ meno assurdo del re, del vanitoso, dell’uomo d’affari e dell’ubriacone.
Almeno il suo lavoro ha un senso.
Questo accende il suo lampione,
e’ come se facesse nascere una stella in piu’, o un fiore.
Quando lo spegne addormenta il fiore o la stella.
E’ una bellissima occupazione,
ed e’ veramente utile, perche’ e’ bella”.
Antoine de Saint-Exupery