In alcuni momenti la mia curiosità personale prende il sopravvento su tutto. Questa volta sono stata attratta da una data specialissima 27 novembre 1895, che ha dato i natali (mi permetto un tono aulico), a una Fondazione di tutto rispetto che ancora oggi riveste un’importanza fondamentale nell’ambito del sapere.
Il fondatore è Alfred Bernhard Nobel, chimico, imprenditore e filantropo svedese (Stoccolma 1833 – Sanremo 1896), l’ideatore del premio Nobel.
Guarda la Cerimonia del Premio Nobel 2019 su vorticitv.it
La sua vita è davvero curiosa, ricca di avvenimenti e avventurosa. Figlio di un imprenditore edile svedese che, immigrato a Pietroburgo nel 1842, si era dedicato alla produzione di mine per conto del governo zarista, Alfred studiò privatamente e perfezionò le sue conoscenze ingegneristiche grazie ad alcuni viaggi (1850-52) negli Stati Uniti e in Europa (a Parigi seguì i corsi di chimica di J. Pelouze), al termine dei quali ritornò a Pietroburgo per lavorare nella fabbrica paterna.
Tornato in Svezia nel 1863 e messosi in proprio, iniziò a compiere accurate ricerche sugli esplosivi e, in particolare, sulla nitroglicerina scoperta da A. Sobrero alcuni anni prima, per il cui uso propose diversi tipi d’innesco (polvere da sparo, fulminato di mercurio). Basandosi su una scoperta forse casuale, nel 1867, sul potere assorbente della farina fossile nei confronti della nitroglicerina, Nobel pensò di utilizzare questa proprietà per preparare un esplosivo manipolabile senza rischi, facilmente conservabile, resistente all’acqua e dall’elevato potere dirompente, che brevettò con il nome di dinamite, divenendone così l’inventore riconosciuto.
Le ricerche successive lo portarono a scoprire altri tipi di esplosivi. Dai suoi brevetti e dallo sfruttamento di campi petroliferi da lui acquistati a Baku, ricavò una fortuna immensa. I proventi ricavati da questo ingente patrimonio istituirono uno dei premi più prestigiosi dell’umanità: il o meglio i Nobel, grazie a un suo testamento datato 27 novembre 1895.
Regolarmente assegnato dal 1901, il premio Nobel é destinato annualmente a chi avesse reso i maggiori servizi all’umanità nel campo della fisica, chimica, medicina o fisiologia, letteratura, o a chi si fosse particolarmente distinto nel favorire le relazioni amichevoli tra i popoli.
Fu aggiunto più tardi, nel 1968, dalla Banca Centrale di Svezia, un premio per le scienze economiche. I premi sono tutti attribuiti a persone fisiche, tranne quelli per la Pace, spesso assegnati anche a istituzioni e a movimenti. Gli enti incaricati del conferimento, per conto della Fondazione Nobel, madrina degli stessi (la cui consegna solenne avviene il 10 dicembre di ogni anno, anniversario della morte di Nobel) sono: la Reale Accademia svedese delle Scienze per la fisica, la chimica e le scienze economiche; il Karolinska Institutet per il premio alla fisiologia o la medicina; l’Accademia svedese per il premio alla letteratura.
Concludo con un’ultima importante curiosità: è affidata a un apposito comitato norvegese, istituito nel 1905 quando fu dichiarata sciolta l’unione tra Svezia e Norvegia, l’assegnazione del premio per la Pace, che per questo motivo viene consegnato, nella stessa data, a Oslo.
In questo link, troverete i vincitori del 2020 da notare come in chimica e in letteratura siamo state noi le protagoniste e personalmente ne sono fiera!
* Occorre responsabilizzare noi stessi! rispettare e attenerci tutti, scrupolosamente e responsabilmente alle regole che abbiamo ricevuto, abbiate cura di voi, dei vostri cari e dei vostri amici.
Immagine di copertina: Alfred Nobel (Wikipedia)
Miniatura: Nobel Prize – Alfred Bernhard Nobel (Pinterest)
Annapaola Di Ienno