“Le parole hanno un peso ma non lo ricordiamo. Ed è questo il dramma che si nasconde dietro ai messaggi di bullismo. Le parole hanno un peso ne ribadisco la pericolosità ed è necessario esserne consapevoli quando le si scaglia contro l’animo di un adolescente troppo fragile per poter decidere o scegliere.
Le parole hanno un peso: grasso, p*****a, nano, disadattato, f****o, criminale, n***o, vecchia, terrone, raccomandato, pezzente, ritardato, t***a, fallito, anoressica, cornuto, handicappato, frigida, inferiore, mongoloide, la parole hanno un peso nella vita e sugli schermi. E per carità smettiamola di difenderci tirando in ballo l’ironia e il sarcasmo, quelle sono arti delle quali bisogna imparare il mestiere, non confondiamo le acque, i livelli. Le parole hanno un peso e certe ferite resistono nel tempo. L’apologia dell’odio non è un reato che dovrebbe poter cadere in prescrizione, ma in questo Paese una legge contro l’odio non c’è, quindi bulli e odiatori italiani tranquilli, siete liberi! Io intanto aspetto tempi migliori, nei quali le parole magari un giorno avranno un peso”.
A esprimersi così è stato tempo fa il noto cantante Tiziano Ferro, in una trasmissione televisiva. È un monologo durissimo specchio di una società che ha paura dell’altro e non accetta la diversità. Da qui nasce una mia riflessione spontanea che voglio condividere con voi. Parto da una certezza: ognuno di noi è diverso per caratteristiche fisiche e caratteriali…
Io mi pongo e vi pongo una domanda ancora più impegnativa: ci siamo mai accorti che tutte le nostre parole hanno un peso? Sì intendo tutte le parole, non ne escludo nessuna(il nostro lessico comune è costituito da circa 47.000 vocaboli). Ogni parola ha la sua importanza e dunque un peso sempre e comunque in ogni circostanza. La nostra esistenza è fatta anche di parole. Bisognerebbe riscoprirne l’uso e la preziosità. Ciò che noi diciamo conta moltissimo e non dovremmo mai dimenticarlo! Impariamo ad ascoltare e ascoltarci… Le parole possono cambiare il corso di un’intera esistenza: esprimono tutti i sentimenti nel bene e nel male, raccontano di noi e quello che siamo. Usiamole bene con coscienza e rispetto, solo così potremmo ritrovare una qualità(da non confondere con dote o dono) personale rarissima: l’umanità, che tutti dovremmo possedere.
A proposito di quest’ultima, chi legge questa mia riflessione, potrebbe obiettare: ma è un’utopia!!! guarda in che società viviamo. Ammettiamo che possa essere d’accordo. Non va dimenticato un particolare importante: la società siamo noi smettiamola di essere indifferenti e facciamo qualcosa. Non occorrono leggi scritte, riflettiamo prima di parlare calibrando il peso delle parole.
* Andrà tutto bene se continueremo ad attenerci scrupolosamente e responsabilmente alle regole che conosciamo, abbiate cura di voi, dei vostri cari e dei vostri amici.
Annapaola Di Ienno