L’originale si trova ancora al Cern di Ginevra (L’Organizzazione europea per la ricerca nucleare), ma un modello lungo la metà, è stato riprodotto dal laboratorio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Machina (Movable Accelerator for Cultural Heritage In situ Non-destructive Analysis) è il nome dello strumento progettato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dal Cern di Ginevra e l’Opificio delle Pietre Dure ed è destinato a rivoluzionare lo studio e la diagnostica applicati al mondo dei Beni Culturali.
Machina sostanzialmente, è un acceleratore di particelle che separa le componenti dell’atomo e le accelera a grande velocità verso l’opera d’arte da analizzare.
Le interazioni delle particelle con gli atomi dell’opera producono radiazioni con energie che sono caratteristiche di ciascun elemento chimico presente e rappresentano quindi “l’impronta digitale” dell’atomo che le ha emesse.
Analizzando i materiali, si possono ottenere informazioni utili per lo studio delle opere e per il loro restauro. Alcuni esempi: sarà possibile scoprire falsi, risalire alla provenienza delle materie prime, sapere qualcosa di più sulle tecniche impiegate da un artista, identificare i materiali usati e indirettamente risalire alla datazione dei manufatti.
“Con queste tecniche abbiamo contribuito a ricostruire l’evoluzione del pensiero di Galileo Galilei”, ha dichiarato Francesco Taccetti dell’Infn: “Grazie alle particelle accelerate abbiamo misurato la composizione degli inchiostri usati dal grande scienziato, riuscendo a datare molte note sul moto dei corpi e risolvendo enigmi dibattuti per centinaia di anni”.
Machina è compatta e trasportabile, può essere considerata il medico a domicilio dei Beni Culturali. Grazie a questo strumento, adesso l’opera d’arte non dovrà essere più spostata dal museo o dal laboratorio di restauro, verso il laboratorio dell’acceleratore con tutti i rischi e i costi connessi. Insomma parliamo di una vera e propria rivoluzione che ci piace!
Personalmente amando moltissimo l’arte, approfitto di quest’articolo per proporvi dieci musei da visitare rimanendo a casa, attraverso tour virtuali e collezioni online:
1. Pinacoteca di Brera – Milano https://pinacotecabrera.org/
2. Galleria degli Uffizi – Firenze https://www.uffizi.it/mostre-virtuali
3. Musei Vaticani – Roma
http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/catalogo-online.html
4. Museo Archeologico – Atene https://www.namuseum.gr/en/collections/
5. Prado – Madrid https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-works
6. Louvre – Parigi https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne
7. British Museum – Londra https://www.britishmuseum.org/collection
8. Metropolitan Museum – New York https://www.metmuseum.org/
9. Hermitage – San Pietroburgo https://www.hermitagemuseum.org/
10. National Gallery of Art – Washington https://www.nga.gov/index.html
Immagine di copertina: – Ritratto di Galileo Galilei (ANSA)
* Andrà tutto bene… atteniamoci scrupolosamente alle regole rimanendo a casa, abbiate cura di voi, dei vostri cari e dei vostri amici.
Annapaola Di Ienno