Viviamo in tempi talmente rumorosi che sono sempre di più quelli a cui spesso viene voglia di fare più spazio invece al silenzio: non una semplice assenza di parole, ma uno spazio per meditare e sentirsi liberi. Non per fuggire dal mondo, ma per vivere pienamente riflettendo su noi stessi e sul modo in cui viviamo la nostra vita e ci relazioniamo con gli altri, lontani da quel susseguirsi di rumori che troppo spesso diventa frastuono e ci impedisce di essere veramente in pace. Per questo, alla viglia ormai di un periodo come quello estivo che, portandosi dietro il tema delle vacanze, spinge molti di noi a cercare maggiormante proprio la dimensione del silenzio, Vortici.it si è rivolta a Fra’ Emiliano Antenucci, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, e inventore del corso Silenzio, parla il Silenzio, tradotto anche in spagnolo e riprodotto in Messico diverse volte. Con fra’ Emiliano abbiamo parlato, in particolare, del suo libro Il cammino del silenzio – Vademecum per cercatori di felicità (Edizioni Effatà, 2017) che, come ci ha raccontato in quest’intervista concessaci, è un itinerario suddiviso in tre parti.
Massimiliano Spiriticchio