Umanità: è questa forse la parola chiave da usare quando si parla di lei. Anche se è stata ribattezzata Astro-Samantha, con un nome che fa decisamente sognare, l’astronauta italiana non manca di mostrare la sensibilità sua e di tutto il gruppo con cui sta lavorando nella nuova missione della Stazione Spaziale Internazionale. Samantha Cristoforetti, nata 45 anni fa a Milano, si è sempre fatta notare per la sua grande capacità comunicativa e la sua forte empatia con la gente, in particolare i giovani, non disdegnando i social sui quali parla di scienza, ma anche di vita quotidiana, come ha fatto fino a qualche giorno fa, con un post su Tik Tok in cui spiega come si stendono gli asciugamani a bordo della stazione spaziale su cui si trova in questo momento. Un suo gesto, non molto sottolineato in questi ultimi giorni, appare a noi di Vortici.it estremamente significativo, anche perchè fatto parlando a nome di tutta la squadra impegnata con lei nella missione in corso e composta, oltre che da lei, che rappresenta l’Esa (Ente Spaziale Europeo), anche da tre russi e tre americani. Collegandosi dallo Spazio con il World Economic forum in corso a Davos, in Svizzera, la Cristoforetti ha parlato così del clima che si vive a bordo: “Tutti qui sulla Stazione Spaziale siamo devastati per il conflitto in corso in Ucraina, ma penso che sia importante continuare a lavorare tutti insieme”. Astro-Samantha ha poi spiegato che la collaborazione fra gli astronauti a bordo della Iss è soprattutto una necessità, indispensabile per garantire la sicurezza degli astronauti e della stessa stazione orbitale.
“La Stazione Spaziale Internazionale – ha detto ancora l’astronauta italiana secondo quanto ha riferito l’agenzia giornalistica ANSA – è un esempio importante di collaborazione internazionale e la Russia è un partner importante. Con tutti i colleghi a bordo siamo legati da amicizia e professionalmente siamo uniti dall’impegno comune nel lavorare insieme qui sulla Stazione Spaziale. Qui a bordo ci sono strutture costruite da Paesi diversi, ma che funzionano tutte insieme. La collaborazione è un elemento fondamentale per garantire il successo dell’esplorazione spaziale”. Il pubblico dei suoi uditori era di quelli davvero importanti, visto che al Forum di Davos partecipano i grandi nomi dell’economia, della finanza e della politica mondiali. Ecco il video della sua intervista in collegamento con i sottotitoli in italiano:
Ma Astro-Samantha ha affrontato anche altri temi dicendo, ad esempio, che la ricerca nello Spazio ha a che fare con la vita di tutti noi per via del progresso tecnologico, delle possibilità che lo sviluppo tecnologico legato anche a quanto si attua nelle missioni spaziali apre per quanto riguarda l’economia e la vita sociale. L’astronauta ha poi spiegato alcune delle ricerche che si stanno conducendo a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, come ad esempio la presenza di un’attrezzatura per la telerobotica che dovrebbe consentire prossimamente di far muovere un robot sulla Terra muovendo un apparecchio che si trova sulla Stazione.
Insomma Astro-Samantha un modello forse lo è per davvero: del resto lo scorso anno è nata addirittura Barbie-Samantha, una modello della celeberrima bambola ispirato proprio a lei che, sempre nel collegamento con Davos, ha commentato così allontanando ogni ipotesi di protagonismo o esibizionismo: “L’idea è quella di dare alle giovani donne anche in età prescolare dei modelli così che non pensino già da piccole di essere escluse da alcune professioni, carriere professionali o discipline al college” ha detto la Cristoforetti a proposito della campagna lanciata dalla Marvel ed esprimendo l’augurio che possa servire a fare in modo che le donne possano scegliere “sapendo di avere la libertà di spaziare nell’intera gamma delle discipline umane”.
Insomma Astro-Samantha colpisce ancora e dallo Spazio fa arrivare un messaggio che paradossalmente è carico di umanità…