C’era una volta Woodstock. Già, c’era una volta, come nelle fiabe; perché quella di Woodstock è stata una fiaba, il cui spirito è stato tradito in seguito forse dagli stessi creatori.
Woodstock fu il più grande avvenimento musicale live della storia, e fu il culmine della Summer Of Love che era iniziata ufficialmente a Monterey due anni prima, con un altro celebre festival. Ma come sempre accade, il punto più alto di una vicenda corrisponde fatalmente all’inizio della fine della stessa. E così Woodstock fu, in un certo senso, la pietra tombale degli ideali hippie, del peace & love che per un po’ tutti si erano illusi avrebbe portato una rivoluzione pacifica.
E fu, a suo modo, l’ideale preludio degli anni ’70, quegli anni ancora di grande creatività, ma ben lontani dai sixties, intrisi di ingenuità e buoni sentimenti.
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Annapaola Di Ienno