Negli anni ’60 agli 007 di Langley (sede della CIA in Virginia, USA – ndr) venne l’idea di usare i gatti per spiare i nemici sovietici. Una sorta di 007 con coda e pelliccia, pronto a rivelare i dettagli della vostra vita privata a un servizio segreto straniero? Non è la trama di un nuovo episodio della Pantera Rosa (o di Garfield), ma qualcosa di assai più verosimile: nei primi anni ’60 la CIA addestrò per davvero dei gatti perché spiassero i diplomatici sovietici. Il progetto aveva anche un nome in codice alquanto evocativo: Acoustic Kitty.
Fonte della notizia: Focus.it – sezione cultura
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redazione Vortici