Cari lettori e lettrici, bentornati nella rubrica di Vortici.it in cui potrete leggere ogni settimana una poesia scritta da un autore o un’autrice della nostra contemporaneità che la nostra redazione ha scelto per voi. Buona immersione nelle profondità del vostro spirito con la poesia di questa settimana che s’intitola “Tra nuvole e stelle” ed è stata scritta da Lucio Vitullo:
E d’improvviso mi trovo qui
tra nuvole e stelle
senza paura di guardare in basso
senza il timore di cadere
sospeso dove il cielo
fa capolino sul mondo
su una striscia vermiglia
da attraversare in bilico
tra realtà e immaginazione,
le nubi si attaccano al cuore
fa più rumore adesso
che ho attraversato il confine
ed è qui che voglio restare
dopo aver spiegato le ali
non più su quella terra
che mai fertile diventò
non più dentro quel mare
che più d’un onda annegò.
Tra nuvole e stelle
ridere con loro a crepapelle
restando in equilibrio
tra intemperie e vuoti d’aria
non pretendo
di toccare il cielo con le dita
né di vivere la vita
rimanendo ad alta quota
solo acqua ossigenata
che sani la ferita
e che il buio risplenda
di chiarezza infinita.
Con la notte alle mie spalle
mando abbracci al nuovo giorno
tra nuvole e stelle
lì, dove ti ho incontrata
sul lungo tappeto rosso
che adesso è la mia strada.
Lucio Vitullo
Massimiliano Spiriticchio